"Un lavoro per tutti"
India: donne che lavorano
Tra i diritti e i doveri civili e politici maggiormente minacciati vi è il diritto al lavoro. Ciò è dovuto al fatto che sempre più il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati. Il lavoro viene così considerato una variabile dipendente dai meccanismi economici e finanziari. A tale proposito ribadisco che la dignità dell'uomo, nonché le ragioni economiche, sociali e politiche, esigono che si continui “a perseguire quale priorità l'obiettivo dell'accesso al lavoro e del suo mantenimento per tutti”.
Tra i diritti e i doveri civili e politici maggiormente minacciati vi è il diritto al lavoro. Ciò è dovuto al fatto che sempre più il lavoro e il giusto riconoscimento dello statuto giuridico dei lavoratori non vengono adeguatamente valorizzati, perché lo sviluppo economico dipenderebbe soprattutto dalla piena libertà dei mercati. Il lavoro viene così considerato una variabile dipendente dai meccanismi economici e finanziari. A tale proposito ribadisco che la dignità dell'uomo, nonché le ragioni economiche, sociali e politiche, esigono che si continui “a perseguire quale priorità l'obiettivo dell'accesso al lavoro e del suo mantenimento per tutti”.
In vista della realizzazione di
questo ambizioso obiettivo è precondizione una rinnovata
considerazione del lavoro, bastata su principi etici e valori
spirituali, che ne irrobustisca la concezione come bene fondamentale
per la persona, la famiglia, la società.
A un tale bene corripondono un
dovere e un diritto che esigono coraggiose nuove politiche del lavoro
per tutti.
Benedetto XVI
Da: Benedetto XVI, Pace dono di Dio e
opera dell'uomo, 1 gennaio 2013
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