Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

La nostra vita è in pericolo?

Immagine
Francesco Gesualdi Oggi stiamo pagando il presso dell'eccesso. Troppa produzione ha provocato inquinamento ingestibile. Troppi consumi hanno provocato rifiuti incontrollabili. Troppo lavoro ha provocatop stress insostenibile. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: ci stiamo ammalando di cancro, generiamo figli malformati, stiamo cedendo alla follia, le nostre riserve di acqua si stanno esaurendo. Il nostro futuro è a rischio, e se vogliamo salvarci dobbiamo trovare un rimedio. Fondamentalmente dobbiamo ritrovare il senso della misura. Dobbiamo smettere di vivere per consumare e tornare a consumare per vivere." Francesco Gesualdi da Il mercante d'acqua , Feltrinelli Editore

"Arte, vita e sacro" di Mina Gregori

Immagine
Mina Gregori, storica d’arte e Professoressa emerita presso l’Università di Firenze. E’ una delle massime esperte mondiali del  Caravaggio.  Come è nata la sua passione per l’arte? Un fatto familiare. Mio nonno si occupava del distacco degli affreschi …A mia madre devo la passione per le cose antiche. Da bambina mi piacevano le cose vecchie e mi facevo regalare oggetti che altrimenti sarebbero stati buttati: vecchie serrature e cornici dismesse. Da mio padre peresi il senso del viaggio e della libertà. Era un antifascista e Cremona negli anni trenta non era proprio la città ideale per viverci. La considerano la più autorevole studiosa di Caravaggio. Cosa le ha dato o le ha tolto questo artista? Di solito lavorare sulle leggende è molto rischioso. Ma qualcuno deve pur farlo. A me accadde di “scoprire” in anni giovanili un Caravaggio e questo ha un po’ cambiato la mia vita. Proprio la parola “vita” entra con qualche decisione nell’arte di Caravaggio. Con lui il rapport

"Annoiarsi o vivere?" di Devis Bonanni

Immagine
Devis Bonanni Molte persone agiscono come se dovessero vivere in eterno. Non si curano affatto dei giorni che passano e pensano che domani sarà sempre meglio, come se fossero intente ai preparativi di una festa che, a loro modo di vedere, coronerà il senso di un’intera esistenza. Finiamo così per accumulare beni che godremo nel periodo peggiore della nostra esperienza, quando il nostro corpo sarà solo un lontano ricordo di quel fremito di vita che è stato in gioventù. Le volte che sono stato costretto a letto dall’influenza ho ripercorso le avventure di questi anni e non c’è stato per me un solo momento di noia, nonostante la malattia. Così voglio essere un vecchio sonnolento su una poltrona, con il corpo sfinito, con i giorni che gli rimangono sulle dite delle mani, ma sulla cui espressione non ci debbano essere dubbi: quel  vecchio sonnolento sta facendo un sogno bellissimo che è stato la sua vita. Devis Bonanni da Devis Bonanni, Pecoranera, Marsilio, Venezia 2

A scuola: mi veniva voglia di mollare tutto!

Immagine
Per educare occorre essere innanzitutto testimoni: mettere in pratica nel proprio comportamento e nella vita, ciò che si vuole trasmettere. Quando ho iniziato col mio primo incarico di insegnante elementare, mi sono trovata ad operare con dieci colleghe, a tempo pieno, in una scuola di campagna. L'ambiente era difficile: tra gli insegnanti si era creato un divario netto: due gruppi ostili. La barriera era consistente: divergenze ideologiche, di carattere, di impostazione didattica. Che fare? Lo spirito di unità, scoperto da poco, mi spingeva a voler far tutto per costruire lì, nel mio pezzetto di umanità, la realtà di un mondo unito. Ma dovevo fare da cuscinetto! Una posizione veramente difficile e faticosa. Ogni giorno era un ascoltare sfoghi, arrabbiature, cercando di smontare pezzo a pezzo il muro...Mi dicevano che ero troppo buona...come a dire: sciocca! Tante volte mi veniva voglia di mollare tutto e di pensare solo alla mia classe. Un grande aiuto, nei momenti in c

Non possiamo vivere di atti eroici

Immagine
Non possiamo vivere solo di atti eroici, possibili a pochissimi, ma tutti noi possiamo far bene i piccoli atti della vita quotidiana, altrettanto impegnativi. Agli "eroi" dei grandi valori si sostituisce il valore di ogni singolo uomo comune, il valore della vita quotidiana. Arnaldo Diana da Arnaldo Diana, Fondamenti di unità fra credenti e non credenti, Atti del Comvegno "Costruire insieme un mondo unito", Castelgandolfo  2-3 maggio 1992

Sull'Amiata festa dei Nonni e Nipoti

Immagine
Inizia Giovedì 10 ottobre 2013 la manifestazione della FESTA DEI NONNI con messa a dimora di alberi da parte delle Scuole Primarie di Abbadia San Salvatore alla presenza di un nonno per ogni nipote. Durante la settimana saranno allestiti Laboratori di antiche tradizioni incollaborazione con il Centro Anziani “L’Incontro” di Abbadia San Salvatore a cui parteciperanno nonni e nipoti. Sabato 19 ottobre 2013 presso la Sala Macchia Faggeta in Via della Pace, avrà luogo un CONVEGNO NAZIONALE sul tema “Dialogo tra le generazioni – memoria per il futuro” a cui partecipano tra gli altri Ezio Aceti, psicologo ed autore del libro “Nonni oggi..”, Pietro Clemente, antropologo dell’Università di Firenze, Riccardo Bosi autore del libro “Il viaggio nella mente bambina” e giovani scrittori di racconti per nipoti e ragazzi. Alla fine del convegno sarà presentato il progetto europeo “SWEET MOBILITY”. Domenica 20 ottobre 2013 manifestazione di premiazioni dei vincitori del premio del concorso