LIONELLO BONFANTI (1925-1986) Lionello Bonfanti era un magistrato ed è stato per molti anni "responsabile" della cittadella di Loppiano. Come magistrato si trovò spesso a condannare persone che avevano compiuto reati gravi. Un giornalista gli chiese un giorno come conciliava la sua fede cristiana che parla di amore e perdono con sentenze così dure e impietose. Lui non esitò a partecipargli l'inquitudine che sempre viveva nel processo e di fronte alla condanna, aggiungendo però che, solo da quando aveva scelto di "vivere l'amore" per il condannato aveva trovato la pace. E "amare un condannato" per lui voleva dire portare quell'uomo a comprendere il male fatto e a scegliere la carcerazione come strada per riparare il danno sociale. Precisò, poi, che dopo la condanna cominciava per lui, magistrato, un rapporto di vicinanza con il condannato, incontrandolo spesso e provvedendo alle sue necessità e a quelle della famiglia se nec...