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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Natalia Aspesi: "Il valore della laicità e quello della fede"

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Natalia Aspesi Ad un insegnante che non condivideva il pensiero rispettoso che Natalia Aspesi  esprimeva per chi ha una vera fede, la scrittrice così rispondeva : "Per molti miei amici e per persone che non conosco e hanno tutta la mia ammirazione, la religione è cultura, è sapienza, è generosità, è speranza nella giustizia, è aiuto ai meno fortunati. Essere ateo, divorziato e comunista… non è più un problema neppure nelle scuole…Mi auguro che come insegnante lei faccia capire ai suoi allievi il valore della laicità ma anche quello della fede, li sproni col suo esempio all’altruismo e all’impegno, al rispetto degli altri e a farsi rispettare, difendendo apertamente e con intelligenza le proprie idee." Natalia Aspesi Da "Questioni di cuore" di Natalia Aspesi, Ilvenerdì di "La Repubblica" 2 settembre 2011

Dobbiamo andare al di là del proprio gruppo

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Maria Voce Il nostro dialogo non è mai un dialogo fra ideologie, fra modi di p ensare, fra culture in astratto, è sempre un dialogo tra persone. E questo credo sia la strada unica per superare gli enormi sbalzi sociali che percorrono le nostre società. E' un dialogo a 360°, che comincia dall'amare il fratello, dall'amare il prossimo, che però non esclude quelli che non mi sono vicini; un dialogo quindi che deve arrivare a quei legami che vanno al di là del proprio gruppo, della propria categoria, della propria classe sociale, della proprio nazionalità, della propria etnia, di qualsiasi individualizzazione. Maria Voce da "Dialogo fra amici" n. 55- Ottobre 2012

Gennaro Matino: essere accanto a chi ha perso il lavoro

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Gennaro Matino “E’ la legge in quanto tale che determina i rapporti sociali e stabilisce che ad ognuno deve essere dato quanto gli spetta. Dovremmo imparare, allora, a non essere complici di un sistema ingiusto, a schierarci con chi protesta, con chi non trova più motivi per lottare, a essere solidali, al di là delle politiche di partito o dei sindacati, con gli ultimi tra gli ultimi, con quanti hanno perso il lavoro e gridano dai tetti delle fabbriche, delle scuole, la loro nudità. Una nudità che provoca vergogna, ma che dovrebbe far vergognare quanti restano sordi al grido di Giobbe: “Nudi passano la notte, senza panni, non hanno da coprirsi contro il freddo.”(Gb 24,7) Scene d’altri tempi tornate attuali non solo nei paesi del terzo mondo, dove ho visto anziani, adulti, bambini dormire per strada, ma anche in casa nostra, nella nostra civile e democratica nazione che rende giusta l’ingiustizia, legittimo l’illegittimo.” Gennaro Matino da: Gennaro Matino , La culla

Enzo Bianchi: "Le nuove generazioni ci chiederanno conto..."

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Enzo Bianchi In un mondo in cui si parla tanto di valori, poi si fa  fatica a ritrovarli nel quotidiano. Le giovani generazioni presenti e future non ci chiederanno conto dei progressi di un mercato svuotato di senso né di una nobiltà d’animo nascosta nella nostra intimità, ma piuttosto di come avremo saputo tradurre i principi etici che ci abitano in realtà concrete, in politiche a beneficio dell’umanità, a cominciare dai più poveri. Le nuove generazioni ci chiederanno conto di come abbiamo saputo tradurre i valori in realtà concrete. Enzo Bianchi Non c’è politica senza spiritualità  di Enzo Bianch  in “La Stampa” del 29 gennaio 2011

Una delle più gravi omissioni della Scuola

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Una circolare ministeriale prevede che in ogni scuola si possono dedicare ore curricolari per formare i giovani alla cooperazione e realizzare delle vere e proprie cooperative di lavoro, socialmente produttive. Pochissime le scuole che hanno realizzato questo progetto. Cominciamo a farlo subito oggi.

Lincoln: "La mia religione"

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Abraham Lincoln (1809-1865) Quando faccio bene mi sento bene; quando faccio male mi sento male. Questa è la mia religione.   Abraham Lincoln   da PensieriParole