KAPUNSCINSKI : PER IL DIALOGO OCCORRE ACCETTARE LA DIVERSITA'

Ryszard Kapunscinski Il dialogo con gli altri non è mai stato facile né mai lo sarà, specialmente ora che tutto assume una scala così vasta, così difficile da comprendere e controllare, e che tante forze lavorano per ostacolarlo, se non addirittura per renderlo impossibile. Ma a parte questi scopi e interessi puramente politici, ideologici ed economici, esistono anche altri problemi di fondo. Uno di essi viene messo a fuoco dall'ipotesi di Sapir-Whorf sulla cosiddetta relatività linguistica. Sostanzialmente essa sostiene che il pensiero viene formulato in base alla lingua e che, parlando diverse lingue, ognuno di noi si crea un immagine del mondo personale e diversa da quella degli altri. Queste immagini non combaciano, non sono intercambiabili, Quindi il dialogo, seppure non impossibile, richiede da parte degli interlocutori un grosso sforzo, una paziente tolleranza e il desiderio di capire e di intendersi, Il rendersi conto che, parlando con un altro, abbiamo davanti qualcuno che...