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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Umberto Veronesi: Sono contrario ai compiti a casa

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Umberto Veronesi Non sono stato quello che si dice "un bravo studente". Sono stato bocciato due volte, in seconda ginnasio e in primo liceo. Rispetto ai compiti il mio atteggiamento era molto lineare: semplicemente non li facevo... Pensando all'insegnamento moderno, tuttavia, rimango contrario al principio dei compiti a casa, perché credo che la scuola debba essere il luogo di formazione di interessi e passioni, capace di attrarre ragazzi con lezioni intelligenti, prive di nozionismi e ricche di attualità. Vorrei la scuola insomma come l'esatto contrario della realtà che ha vissuto la mia generazione: un piacere intellettuale lontano dalla persecuzione dei voti e delle prove....Penso che il bravo insegnante non sia colui che si fa obbedire, ma piuttosto chi convince i ragazzi a pensare e  agire dopo aver pensato. Dovrebbe insegnare a riflettere più che a memorizzare, e quindi i compiti a casa dovrebbero essere letture consigliate, programmi televisivi, teatro e c

EZIO BOSSO: "The 12th room" (Incipit)

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Ezio Bosso Non c’è dubbio, il vero vincitore della 66esima edizione del Festival della Canzone Italiana, è stato lui. Era arrivato da perfetto sconosciuto - se non a un ristretto manipoli d’addetti ai lavori - nonostante avesse alle spalle un curriculum straordinario fatto di colonne sonore importanti e di collaborazioni prestigiose con le orchestre di mezzo mondo. Era arrivato per promuovere quello che di fatto è il suo primo vero album, questo suadente The 12th room, un album per solo pianoforte, di straordinaria semplicità e profondità. Ma ha fatto molto di più: ha dimostrato nel tempio della banalità che è possibile trasformare gli opportunismi della “tivù del dolore” nello splendore del “dolore trasceso in tivù”, dando alla locuzione “diversamente abile” un senso di verità assoluto e lontano anni luce dalle ipocrisie del politically correct. Sentimenti che vibrano anche tra i quindici tasselli di questo doppio cd, capace d’arrivare al cuore anche di chi non è avvezzo

Tonino Bello: Il Servizio

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Don Tonino Bello (1935-1993 Solo se avremo servito potremo parlare e saremo creduti. L’unica porta che ci introduce oggi nella casa della credibilità è la porta del servizio…..Conta più un gesto di servizio che tutte le prediche e le omelie! Don Tonino Bello

Tiziano Terzani: Ogni posto è una miniera

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Ogni posto è una miniera. Basta lasciarcisi andare, darsi tempo, stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con l’amico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto più scialbo, più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro di umanità dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più il bisogno di andare altrove. La miniera è esattamente là dove si è: basta scavare.  Tiziano Terzani da Tiziano Terzani "Un indovino mi disse" Longanesi Editore

Luigino Bruni: L'ambigua soluzione della meritocrazia

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Leggere la nostra vita e quella degli altri come una contabilità meriti/premi, demeriti/punizioni, è una soluzione vana e ingannatrice alla domanda di giustizia sotto il sole, perché il meccanismo del merito non può rispondere alle domande più profonde sulla giustizia, neanche su quella economica.  Possiamo dire che il merito è una parola ambigua, raramente amica della gente e dei poveri – e ancora di più lo è la meritocrazia.  La logica dell’ operaio dell’ultima ora, una delle più belle pagine mai scritte, è una critica all’idea di merito… che per essere compresa va letta dentro la polemica dei primi cristiani verso la religione retributiva del loro tempo…Potevamo immaginare un altro capitalismo meno ancorato alla religione retributiva, e quasi certamente avremmo avuto un pianeta meno malato e relazioni sociali più sane; ma oggi dobbiamo almeno evitare che la sua logica diventi  la  cultura dell’intera vita sociale. E invece incentivi e meritocrazia stanno occupando progressi

Alberto Maggi: Quaresima tempo d'amore e non di penitenze.

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the Exsodus di Marc Chagall Con il mercoledì delle ceneri inizia la quaresima. Per comprendere il significato di questo periodo occorre esaminare la diversa liturgia pre e post-conciliare. Prima della riforma liturgica, l’imposizione delle ceneri era accompagnata dalle parole “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”, secondo la maledizione del Signore all’uomo peccatore contenuta nel Libro della Genesi (Gen 3,19). E con questo lugubre monito iniziava un periodo caratterizzato dalle penitenze, da rinunzie e sacrifici e dalle mortificazioni. Oggi l’imposizione delle ceneri è accompagnata dall’invito evangelico “Convertiti e credi al vangelo”, secondo le prime parole pronunciate da Gesù nel Vangelo di Marco (Mc 1,15). Un invito al cambiamento di vita, orientando la propria esistenza al bene dell’altro e a dare adesione alla buona notizia di Gesù. L’uomo non è polvere e non tornerà polvere, ma è figlio di Dio, e per questo ha una vita di una qualità tale che è e

Devis Bonanni: Necessaria un'equa distribuzione dei beni

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Devis Bonanni mentre lavora nei suoi campi Hai scelto di vivere in completa controtendenza, hai lasciato il lavoro in ufficio, eliminato l’auto e vai in bici, coltivi la terra e vivi del tuo lavoro. Ogni anno nella primavera e in estate giovani dall’Italia e dall’Europa vengono a vivere con te l’esperienza della terra per capirne il valore e trasmetterla a loro volta. Dimmi dove nasce la forza in te di affrontare una vita così avventurosa. All'inizio è stato per puro idealismo. Fare una rivoluzione personale, cambiare tutto ciò su cui avevo l'ultima parola ovvero il mio stile di vita. Poi, poco alla volta, il pensare è stato sostituito dal sentire. Lavorare la terra mi ha restituito ad una dimensione di contatto e serenità con le mie montagne. Oggi quindi non c'è un perché, o un ideale, quanto piuttosto un'energia che deriva prima di tutto dai sentimenti e dalle sensazioni. Tu affermi nell'ultimo libro "Il buon selvaggio" (Marsilio Editore)