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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

Hozier: Canzoni che vivranno per sempre

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Hozier Da appassionato di musica, è stato naturale avvicinarmi agli artisti che riuscivano a commentare argomenti seri, temi politici anche controversi, con una musica popolare, nel senso più nobile del termine. Sono canzoni che vivranno  per sempre, documenti legati all'epoca, come le cronache scritte o fotografiche. Se fai il cantautore e ti chiedi quel'è il tuo ruolo nella società mon puoi non pensare a loro. HOZIER

Roberto de Simone: Senza passato non c'è futuro

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Roberto De Simone Non c'è futuro se non possiamo collegarci al passato, perché la proiezione verso il futuro deve presupporre un passato. Altrimente c'è solo un presente stabile. E questo mi sembra il problema di oggi. ROBERTO DE SIMONE

Svetlana Aleksievic: L'atrocità della guerra

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Svetlana Aleksievic Fondamentale nella mia vita è stato il rapporto con mia nonna, che era ucraina. Mi raccontava cose atroci della guerra, ma, "da nonna", non imprecava contro la sorte né si alterava, anche se la maggior parte della sua famiglia vi aveva perso la vita. Al contrario mi trasmetteva una forma di speranza. Per lo stesso motivo ho amato molto Dostoevskyij, il mio autore preferito, proprio perché meglio di altri ha scritto dell'uomo come di un essere terribile ma dall'animo profondo, capace cioè di tendere verso la bellezza. SVETLANA ALEKSIEVIC

Il linguaggio dei sentimenti a scuola

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Mi chiedo cosa fa sì che la nostra scuola, nonostante le difficoltà in cui si dibatte, riesca a tenere fede a quello che è il suo compito fondamentale: offrire a tutti, ricchi e poveri, le stesse possibilità di crescita. La risposta  l'ho trovata di recente nella bella lettera che un insegnante ha inviato a un quotidiano. "Credo che noi insegnanti, anziché preoccuparci di concludere il programma, riempire scartoffie, allenare le classi alle prove INVALSI, dovremmo introdurre una nuova materia, l'educazione sentimentale per aiutare ragazzi e  giovani a scandagliare le proprie emozioni, aprirsi all'altro senza pregiudizi, cogliere il bello." ADA FONZI

Josephin Baker: Giungerà il giorno

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Josephine Baker Josephine Baker: prima artista nera riconosciuta a livello internazionale, collaborò con la resistenza francese durante la Seconda Guerra Mondiale. “Giungerà sicuramente il giorno in cui il colore non significhi nulla più del tono della pelle, quando la religione venga vista unicamente come il modo di parlare all’anima di qualcuno, quando i luoghi di nascita abbiano il peso di un lancio di dadi e tutti gli uomini sian o nati liberi, quando la comprensione nutre l’amore e la fratellanza.” Josephine Baker