"Mi rifaccio vivo" il nuovo film di Sergio Rubini

Margherita Buy, Sergio Rubini ed Emilio Solfrizzi sul set di Mi rifaccio vivo

A Sergio Rubini piace uscire dagli schemi. Spiazzare pubblico e critica. Lo fa anche col film Mi rifaccio vivo, la sua prima vera commedia…”Io non ho mai fatto film simpatici. Ma sempre un po’ complicati, sofferti, a volte ostici. L’ultimo, L’uomo nero, affrontava il tema del rancore. Un sentimento covato per anni e che lascia ferite nella vita delle persone. Anche nella mia vita. Avevo voglia di sanare quelle ferite che mi portavo dietro da tempo. E quindi ho fatto un film di pacificazione”. E come si sana il rancore? “Con un principio molto semplice: l’erba del vicino sembra più verde perché non abitiamo a casa del vicino. Se vivessimo con lui magari scopriremmo che non è vincente come lo avevamo immaginato. Anzi è proprio un disgraziato. Così sfortunato che ci fa venire la voglia di dargli una mano…Una volta amavo i conflitti. Ora non più…Credo ancora nei sogni. E ho scoperto il valore del lieto fine anche nei film…E’ un’assunzione di responsabilità che ti indica come in fondo potrebbe andare la vita se tutti fossimo migliori. Almeno un po’.”

Da Federica Lamberti Zanardi, Sergio Rubini: “L’erba del vicino non mi piace più”, Il venerdì di Repubblica, 26 aprile 2013
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