SPARTACO LUCARINI: Le schiavitù di oggi


Spartaco Lucarini (1924-1975)
© Archivio CSC Audiovisivi


Ci sono piaghe che colpiscono personalmente l'uomo e gli impediscono di esprimere le sue capacità, le sue aspirazioni, che lo limitano come  un oggetto, come un soprammobile, come una pedina: il pregiudizio razziale; l'intolleranza contro la libertà di coscienza e di religione, lo sfruttamento dell'uomo da parte del suo simile che resta il peccato planetario più grande in tutte le epoche storiche.

Questo sfruttamento dell'uomo oggi assume gli aspetti di una forma moderna di schiavitù e getta fango e disonore sulla nostra generazione, dimostrando la sua incapacità di cancellare questa stortura aberrante nelle relazioni tra gli uomini... E' schiavo l'uomo costretto a lavorare per fame, è ugualmente schiavo l'uomo costretto a prendere nella vita strade obbligate e non liberamente scelte. Sono schiavi quei  bambini di livello sociale inferiore  che finiscono inesorabilmente emarginati nelle scuole. 

Nelle classi delle scuole medie quegli alunni che non possono pagarsi le ripetizioni (visto che i corsi di recupero sono rimasti lettera morta...)  e che appartengono, come è comprensibile, alle categorie più disagiate, vengono ineluttabilemente emarginati...

Non si può combattere il male senza prima conoscerlo,

Spartaco Lucarini

da Spartaco Lucarini I peccati planetari del nostro tempo, Edizioni Messagero Padova 1977

Commenti

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore