Idea del mese: Felici di avere la chiarezza senza vedere.

Gen Rosso in Uruguay

      Tante volte nella nostra vita abbiamo bisogno di vedere i segni che i nostri grandi ideali del dialogo e della fraternitá sono veramente possibili, e cosí poter  aprire di nuovo i cuori alla gioia e alla speranza. Qualcuno ci racconta una qualche meravigliosa esperienza e vuole trasmetterci magari la stessa gioia. Ma non si riesce ad accettare questo vissuto indiretto; si vuole vedere e toccare personalmente.

      E’ inevitabile che questa proposta di dialogo con tutti debba essere seguita da varie generazioni successive, che la sua trasmissione sia basata sul racconto di quanti a loro volta sono andati avanti in questo progetto, comunicando fedelmente i suoi passi e mettendola in pratica.

      Noi tutti abbiamo scoperto il valore del “dialogo ai quattro venti” attraverso l’effetto delle nostre esperienze quotidiane e della vita di altri, e allora aderiamo senza vederlo totalmente realizzato. Perció “siamo felici”.

      Per vivere quest’IDEA, ricordiamo l’invito di Chiara Lubich che ci dice di imprimere in noi e in tutti gli uomini, la convinzione che possediamo lo stesso ideale inciso nelle nostre menti, dobbiamo capire ció in pienezza; possiamo trovarlo nel piú profondo dei nostri cuori. Dobbiamo scorgere l’importanza di stare con due o tre fratelli uniti e in lotta per le stesse idee. E’ un invito a ravvivare la certezza dell’amore reciproco e non aspettare sostegni o segni per progredire nel lavoro concreto nella nostra vita; per non dubitare che cosí stiamo facendo la storia, anche se ci potrá sembrare lontano e troveremo situazioni difficili o circostanze che sembrano impossibili da superare.

Claude Larrique

dall' "Idea del Mese" del Gruppo "Costruire il Dialogo" in Uruguay

     .


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