Staino: Anche dal male può nascere qualcosa di nuovo

Sergio Staino
Nel 1977, rottura della retina dell’unico occhio sano che avevo.. All’ospedale di Trieste mi dissero che sarei rimasto al “buio”…Ero distrutto, per me era la morte civile. Ma è stato proprio in quei giorni che l’occhio, incamerando informazioni frammentarie, lavorava lo stesso  e mi ha permesso di ridisegnare la parte asburgica che avevo davanti al letto…Lavorando con sofferenza tra carta, lapis e pennino mi è venuto fuori un altro segno. Un segno mio, alla Grosz, ma che conquistato millimetro dopo millimetro è diventato il segno di Staino. Allora ho capito che anche dal male può nascere qualcosa di nuovo e forse anche più bello.


Staino

da Massimiliano Castellano, Staino, il senso è nel segno, Avvenire  30 ottobre 2016

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