PIERO NUZZO: La povertà intorno a noi

Mariapia Bonanate e due amiche filippine

Siamo coscienti che povero non è soltanto chi non ha soldi, ma anche chi è costretto a chiedere soccorso perché inabile, non autosufficiente, in un momento di bisogno.
Pensate a quanti intorno a noi si trovano nella condizione di dipendere dagli altri: nella famiglia, nell'ambiente di lavoro, nel vicinato.
Alcune volte basterebbe un solo sorriso, un buongiorno non detto meccanicamente ma col desiderio di accogliere l'altro.
Un semplice gesto di rispetto può diventare il primo passo verso l'incontro, lo scambio e il dialogo con l'altro, verso una serie di rapporti genuinamente umani.
Un'azione concreta nelle piccole cose, nel quotidiano e con le persone vicine può costituire una rivoluzione silenziosa che deve iniziare prima di tutto dentro di noi.

Piero Nuzzo

da Piero Nuzzo, La coscienza e la dignità dell'altro, Atti del Convegno "Dialogo su coscienza e povertà", Castelgandolfo 25-27 maggio 2007

Commenti

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore