L'idea del mese: "Tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi, fatelo a loro"

In Uruguay si scommette per la pace (Mov. dei Focolari)

“Tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi,   fatelo a loro”.
     
      Quante volte, nelle opzioni importanti della vita, abbiamo cercato una bussola sicura che ci indicasse la strada da seguire!  Ci siamo mai chiesti quale sia la sintesi, la chiave per vivere qui e adesso?

      Oggi abbiamo bisogno di messaggi ricchi di significato ma brevi ed efficaci, quindi dovremmo prendere questa parola come un prezioso tweet da ricordate in ogni momento.

      “Tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi, fatelo a loro”.

      Chiediamoci cosa aspettiamo noi dai nostri genitori, dai figli, dai colleghi di lavoro, dai responsabili del governo, dalle nostre guide spirituali: essere ben accolti, ascoltati, inseriti nel gruppo, aiutati nei nostri bisogni; ma aspettiamo da loro anche sincerità, perdono, sollievo, pazienza, consigli, orientamento, istruzione...

      E’ la “regola d’oro”, un insegnamento universale contenuto nelle divese culture e tradizioni che l’umanità ha sviluppato nel suo cammino.  E’ la base di tutti i valori autenticamente umani, i quali costituiscono una convivenza pacifica con dei rapporti personali e sociali giusti e solidali.

      Tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi, fatelo a loro”.

      Quest’IDEA ci sprona a diventare creativi e generosi, a predere l’iniziativa, a costruire ponti verso coloro che non sono forse i nostri amici.  Esige da noi la capacità di uscire da noi stessi per cogliere le necessità dell’altro.

       Così  ci spinge  Chiara Lubich: “Proviamo.  Un giorno vissuto  così  vale una vita. Ci inonderà una gioia mai prima sperimentata (.) A volte forse ci fermeremo, tentati di scoraggiarci e di smettere.  Ma no! Coraggio! Ricominciamo sempre.  Perseverando vedremo cambiare il mondo attorno a noi un poco alla volta. Comprenderemo che questa é la vita piú affascinante, accende la luce nel mondo, dà sapore all’esistenza, ha in sé il principio della soluzione di tutti i problemi. Non riposeremo finché non potremo comunicare la nostra straordinaria esperienza agli altri; agli amici che possono capirci, ai parenti, a tutti coloro ai quali ci sentiamo di poterla offrire Rinascerà la speranza”.

      “Tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi, fatelo a loro”.

      Ramiro, esperto sul suo posto di lavoro, viene a sapere che nuovi colleghi stanno per arrivare.  Si domanda: “Se io entrassi per la prima volta in questo ufficio, cosa mi piacerebbe trovare? Che cosa mi farebbe sentire a mio agio?”. Allora inizia a fare spazio, cerca altre scrivanie, coinvolge gli altri colleghi.  Insieme preparano nuovi luoghi di lavoro accoglienti e i nuovi arrivati trovano un’atmosfera allegra e una comunità piú unita.

a cura del Gruppo  "Costruire il dialogo" Uruguay

Commenti

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore