"Dialogo e diversità" di Luigi Nappa

"Pizzago" di Luigi Nappa, 2011

All’inizio del mio cammino, parlo della vita, pensavo che imparare a parlare e scrivere e conoscere piu’ parole mi avrebbe aiutato ad avere successo nella comunicazione con i miei simili : a casa, come a scuola e poi sul lavoro etc etc.

Col tempo e con lavoro e dopo molte delusioni ho capito che comunicare e’ un mezzo molto piu’ complesso e che molto dipende dalla conoscenza della tua personalita’ e dalla diversita’ o meno del tuo interlocutore.

La personalita’di una persona la si puo’ rimpicciolire.. e immaginarla in un resistente recipiente dove risiedono la formazione dei pensieri , dei sentimenti, dei comportamenti che mutano attraverso le varie situazioni. Ogni personalita’ avra’ delle caratteristiche e dimensioni come ogni altra cosa .

Ogni cosa che una persona fa, sente, tocca, sperimenta dipende dalle sue decisioni. Per esempio se sono in Australia e’ perche’ lo voglio o l’ho scelto; se sono povero e non faccio niente per cambiare vuol dire che ho scelto cosi etc. Dunque puoi avere successo se solo lo vuoi e se vuoi comunicare bene, dopo aver deciso, devi solo passare all’azione e cercare di comprendere il tuo interlocutore.

La diversita’ di personalita’ deve essere apprezzata; puo’ portare delle difficolta’ di comunicazioni (a volte), ma la diversita’ ha i suoi indubbi vantaggi. Ci vuole un sforzo in piu’,ma la diversita’ altrui porta sempre ad una piu’ alta qualita’ di decisione.

Apprezzare la diversita’ di personalita’ significa rispettare le forze e le limitazioni di ogni individuo e se si riesce a capitalizzare sulle sue forze si migliora anche se stessi.

Non credo ci sia “ la maniera migliore“. Comunicazione e accettazione della diversita’ di personalita’ porta nella direzione scelta. Non tutti la pensiamo alla stessa maniera, ma questo e’ spesso una buona cosa.

Luigi Nappa

Commenti

clelia ambrosino ha detto…
Certo, caro Luigi, la diversità è arricchimento, è miglioramento di se stesso, è superamento di false ideologie... purtroppo, ancora oggi chi è diverso, chi cambia strada, che agisce in nome di qualcosa in cui crede fermamente anche andando contro la credenza generale, trova ostacoli insormontabili, chiusure a fuoco, muri di plastica contro i quali sbatte e rimbalza trovandosi nella più grande solitudine. quest'estate ti ho conosciuto, mi hai parlato del tuo libro nel cassetto, del tuo violino... sei una persona sensibile ed aperta agli altri, questo quello che ho colto. Gli "amici" vanno via, ma ci sono tante persone diverse e speciali, nel mondo che coprono la loro assenza.

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