Sandro Ferri: Reagisco alla tragicità della Storia

 

Sandro Ferri e Sandra Ozzola

Alle origini dell'avventura c'è stata la scoperta dell'Europa dellEst che da noi si conosceva poco.
Era considerata un relitto della storia, un luogo quasi ridicolo...Per gli italiani l'Est era una cosa buffa.
Più ancora dei loro libri vi interessavano le storie personali degli autori travolti dalla storia.
Fu la ragione per cui li scegliemmo. Sandra ed io venivamo dalla militanza nell'estrema sinistra, pensando di essere nell'onda del Novecento. Poi comprendemmo l'esito nefasto di certe ideologie. E ci fu di grande aiuto l'ironia praghese di scrittori come Hrabal e Kundera: per non farsi schiacciare dalla storia grande e terribile bisogna imparare a sbeffeggiarla.
Tra gli incontri più importanti ci fu quello con Kazmierz Brandy, "lo zio Casimiro".
Un ebreo polacco che ha attraversato le tempeste del secolo sempre con il sorriso ironico sulle labbra,  In fondo è da questi incontri che ho maturato una concezione tragica della storia, una visione che però non impedisce di fare ogni giorno qualcosa di buono. la casa editrice è il risultato di questa convinzione.

Sandro Ferri

da un intervista di Simonetta Fiori  a Sandro Ferri ,fondatore  con sua moglie Sandra Ozzola della casa editrice e/o - Simonetta Fiori La mia vita di editore anticonformista, La Repubblica 23 gennaio 2022

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