Chiara Lubich: Il terrorismo è generato dall'ingiustizia

Chiara Lubich (1920-2008)
   La pace è oggi un bene così prezioso che tutti noi, adulti e giovani, persone responsabili e semplici cittadini, dobbiamo impegnarci a salvaguardarla. Naturalmente per sapere come comportarci, occorre conoscere bene le cause più profonde dell'attuale drammatica situazione.
   E' noto come nel mondo non regni la giustizia, come vi siano Paesi ricchi e Paesi poveri, mentre il piano di Dio sull'umanità sarebbe quello d’essere tutti fratelli, in una sola grande famiglia con un solo Padre.
   E' questo squilibrio uno dei fattori, forse più determinante, che genera risentimento, ostilità, vendetta, terrorismo.

   E allora come creare maggiore uguaglianza, come suscitare una certa comunione di beni?  E' ovvio che i beni non si muovono se non si muovono i cuori. Occorre, quindi diffondere l'amore, quell'amore reciproco che genera la fratellanza. Occorre invadere il mondo con l'amore! Cominciando da noi stessi (...) Un amore rivolto verso tutti, simpatici o antipatici, piccoli o grandi, della tua patria o di un'altra, amici o nemici. Verso tutti. E amare per primi, prendendo l'iniziativa, senza aspettare d'essere riamati (...) Se così faremo tutti, la fratellanza universale si allargherà, la solidarietà fiorirà, i beni saranno meglio distribuiti, e potrà risplendere sul mondo l'arcobaleno della pace. 
Chiara Lubich


Messaggio  ai ragazzi per l’unità 26 maggio 2002 al Colosseo-Roma

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