"Annoiarsi o vivere?" di Devis Bonanni



Devis Bonanni

Molte persone agiscono come se dovessero vivere in eterno. Non si curano affatto dei giorni che passano e pensano che domani sarà sempre meglio, come se fossero intente ai preparativi di una festa che, a loro modo di vedere, coronerà il senso di un’intera esistenza. Finiamo così per accumulare beni che godremo nel periodo peggiore della nostra esperienza, quando il nostro corpo sarà solo un lontano ricordo di quel fremito di vita che è stato in gioventù.
Le volte che sono stato costretto a letto dall’influenza ho ripercorso le avventure di questi anni e non c’è stato per me un solo momento di noia, nonostante la malattia.
Così voglio essere un vecchio sonnolento su una poltrona, con il corpo sfinito, con i giorni che gli rimangono sulle dite delle mani, ma sulla cui espressione non ci debbano essere dubbi: quel  vecchio sonnolento sta facendo un sogno bellissimo che è stato la sua vita.

Devis Bonanni

da Devis Bonanni, Pecoranera, Marsilio, Venezia 2012

Commenti

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore