Alessio Boni e la lotta all'AIDS


L’attore Alessio Boni alterna la sua attività artistica con un continuo impegno umanitario: l’Unicef e ultimamente la Ong Cesvi per la campagna “Fermiamo l’Aids sul nascere”. Riportiamo parte di un’intervista rilasciata da Boni alla giornalista Giulia Calligaro sul tema della lotta all’Aids.

Oggi che percezione ha della malattia?
Diciamo che l’Aids è stato per un po’ una nuova spinta alla fedeltà dopo le libertà degli anni 70…Oggi se ne parla meno, perché nel mondo ricco esistono farmaci che la controllano. Ma è in terribile espansione tra i giovani tra i 15 e i 22 anni. Io non vado più molto nei locali notturni, ma di recente in una discoteca milanese ho visto a che livello arriva lo sballo tra i giovanissimi, un mix di alcol e droghe sintetiche…?! E a quel punto chi fa più attenzione a cosa succede e a come e con chi si fa sesso…?! Per non parlare del turismo sessuale nei Paesi a rischio…

Come mai lei dedica tanto di sé all’impegno umanitario?
Guardi, non è nato prima l’impegno e poi l’idea di viaggiare con le missioni umanitarie…Nel mondo patinato ci sto bene, mi considero fortunato, ma ho bisogno di verità. Dopo un po’ se non vado in qualche luogo genuino mi manca l’aria. Quindi ho iniziato a viaggiare prestissimo. Da solo, con la moto. Per conoscere davvero chi sono gli altri, i nostri vicini. Da lì all’impegno il passo è stato breve.

Come è nato il suo ultimo viaggio in Zimbabwe?
La Ong Cesvi è di Bergamo come me, e da un po’ ci pensavo. Finché c’è stata l’occasione giusta. Non era la prima volta in Africa per me, e non sarà l’ultima…La mortalità è tra il 30 e il 33 percento, soprattutto bambini. Manca l’educazione di base su prevenzione e cura, e qui agisce Cesvi. Se la mia faccia servisse a mettere anche solo una goccia di acqua sana dentro un mare malato, ne sarebbe valsa la pena. Anzi, forse è anche perché sono stato lì che questa sera posso andare sul palco con leggerezza, senza pensare che tutto si concluda sotto questi riflettori.

Da Giulia Calligaro, “Lotta all’Aids? Io ci metto la faccia” Io Donna del 26 novembre 2011

Commenti

Anonimo ha detto…
Apρrесіаtion to my fatheг whо ѕhared with
me сonceгnіng thіs website, this ωеbsitе
is really amаzing.

Fеel frеe to viѕit my web blog .

.. hiv

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore