Centinaia di servizi fondamentali a rischio


Don Peppino Gambardella e Fedele Salvatore, rispettivamente presidente e vice presidente della Cooperativa IRENE 95, hanno iniziato da Lunedì 13 lo sciopero della fame, insieme ad altri 19 operatori di altre cooperative del terzo settore, tra cui il colosso GESCO. Durerà fino a lunedì 20 dicembre, se al tavolo interistituzionale convocato dal Prefetto di Napoli, ci saranno impegni concreti, altrimenti lo sciopero continuerà.

Da più di un anno sono stati bloccati i finanziamenti per i servizi già effettuati e con i tagli della finanziaria il loro futuro sarebbe praticamente già segnato. Solo nella città di Napoli sono stati chiusi oltre 50 servizi e centinaia sono quelli a rischio di tutta la Regione. Si tratta di comunità, centri diurni, case famiglia, strutture residenziali per bambini e ragazzi, anziani disabili, sofferenti pschici...

Ieri sera, nella Rettoria del Carmine a Pomigliano, si è tenuta una veglia di preghiera con una discreta partecipazione. E' stato un momento toccante: esperienze di donazione senza se e senza ma da parte di operatori del terzo settore, ma si avvertiva anche la preoccupazione dei presenti per il loro stato di salute.

Cosa possiamo fare?. Al momento possiamo esprimere tutta la nostra solidarietà, condividendo questo momento drammatico e doloroso.

Virgilio Marone e Mimmo Iervolino


foto:Don Peppino Gambardella nella casa famiglia della Cooperativa Irene

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