“AZIONE SOLIDALE”

Una significativa esperienza contro la povertà realizzata in Romagna

Dieci anni fa, a Parma, nell’ambito dell’Associazione Solidarietà ONLUS, nasceva il progetto Azione solidale per realizzare un circuito alimentare che partendo dalle eccedenze produttive (aziende, catene commerciali ecc.) arrivasse a sostenere chi era nel bisogno.
Oggi il progetto collega 180 associazioni della Regione, raggiungendo oltre 10.000 persone.
Grazie al comune impegno di volontari, aziende, istituzioni pubbliche e private, si è giunti a creare una rete di reciprocità che ha suscitato l’interesse di numerose Istituzioni civili e religiose.
Inoltre, in questi ann,i sono stati vissuti momenti significativi, di ricerca e di crescita comune, sia nel dare che nel ricevere beni materiali e relazionali; momenti in cui le difficoltà, che sembravano ostacolare il cammino, si sono rivelate occasioni utili per radicare il progetto in tante città.
Nell’ottobre 2009 “la festa del decennale”di Azione solidale nel Comune di Sant’Ilario d’Enza.
Riportiamo passi significativi dell’intervento di Andrea Monica, presidente dell’Associazione nella serata inaugurale.

“Negli anni ’90, alcuni di noi impegnati per un’azione umanitaria, lavorando insieme a nostri amici, scoprono la dimensione del donarsi, e fanno di questa iniziale esperienza un cantiere per sviluppare la cultura del dare: una rete di persone in cui il dare ed il ricevere possano creare ricchezze e reciprocità.
“Inizialmente abbiamo lavorato per realizzare: una falegnameria a Nairobi, aiuti alimentari a Mosca, un carico di attrezzature agricole in Argentina, nella ex Jugoslavia, durante la guerra, oltre ai numerosi aiuti umanitari inviati, abbiamo contributo alla costruzione dell’asilo “Raggio di Sole” a Krizevci in Croazia ed allo sviluppo di alcune piccole aziende: un laboratorio dentistico, un negozio per parrucchiera, un oleificio, un allevamento di polli, un laboratorio per la coltivazione dei funghi. Poi in Albania abbiamo realizzato: un ambulatorio pediatrico, e un centro grafico che stampa la rivista "Mosaik" rivolta a giovani albanesi. Per i profughi Kosovari nel ’99 abbiamo inviato due pulmini, tuttora utilizzati per attività assistenziali e ricreative.
“Dopo queste avventure è maturato in tanti di noi il desiderio di dare continuità alla vita dell’associazione, anche a livello locale, attraverso la realizzazioni di progetti stabili. Interpretando poi il bisogno di molte associazioni e il desiderio di alcune istituzioni, abbiamo attivato nuovi progetti. Tra questi: Azione solidale e sinergia con la Protezione civile, Adozioni a distanza, Progetto intercultura.
“Azione Solidale nasce proprio nel 1999 con l’obiettivo di recuperare e raccogliere le eccedenze (prossimità alla scadenza, difetti di confezionamento o imballaggio, ecc.) delle produzioni industriali per veicolarle gratuitamente nel circuito delle associazioni, presenti sul territorio, che agiscono a favore delle varie forme di povertà. Ad oggi le associazioni beneficate sono circa 160, nei seguenti settori: comunità per tossicodipendenti, malati di Aids, alcolisti, malati di mente, assistenza anziani, adozioni e affidi, extracomunitari, Caritas parrocchiali, aiuto alla vita nascente, ecc. per un totale di oltre 5.000 persone. Ultimamente, per le nuove povertà dovute alla crisi economica, diverse amministrazioni comunali di Reggio Emilia hanno fatto convenzioni con noi per sovvenire ai bisogni di molte famiglie; altre collaborazioni sono con la Protezione civile, la Croce Rossa, ecc. E’ stato desiderio di tutti noi costruire il momento del decennale come un evento per fare festa con tutti, per dire grazie ai vari attori della rete e ripartire insieme per altri sviluppi: volontari, aziende, associazioni, istituzioni pubbliche e private del nostro territorio.”

Commenti

Anonimo ha detto…
I wish not acquiesce in on it. I assume precise post. Specially the title-deed attracted me to be familiar with the whole story.

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