MANUELA DVIRI: Non guardare il mondo in bianco o in nero

Manuela Dviri

Chiudete gli occhi per un attimo e guardate il mondo non in orizzontale o in verticale, non in bianco o in nero, non dividendolo tra “buoni” e “cattivi”…è troppo facile, questo lo sanno far tutti…Guardatelo per un attimo in trasversale.
Cercate i punti di contatto tra i popoli in conflitto e nutriteli, e curateli e fateli fiorire, perché il futuro verrà da lì. 
E aiutateci, perché noi che crediamo nel dialogo trasversale in luoghi di conflitto non siamo molti, e siamo stanchi.
Con una donna palestinese, Mary Bittar, stiamo creando un fondo di emergenza per curare bambini palestinesi malati di diabete, di tumore, di cuore, reni e delle malattie più varie, come tutti i bambini del mondo.
Nei Territori non è possibile curarli. Dobbiamo, certo, anche ricostruire gli ospedali palestinesi, ma ci vorrà molto tempo. E in Israele è possibile già da oggi.
I medici saranno medici israeliani. Vi dà fastidio l’idea? Pazienza. Dobbiamo purE imparare ad aiutarci l’uno con l’altro.  Noi israeliani abbiamo ottimi medici e ottimi ospedali, e i bambini palestinesi ne devono e possono usufruire.
E’ così che si ricrea il futuro, non piangendo e commiserando e poi contando i numeri dei morti prima da una parte poi dall’altra, e le ragioni dell’uno e le ragioni dell’altro.

Manuela Dviri

Del Comitato Amici Centro Peres per la pace per i bambini palestinesi

da Manuela Dviri, La bambina che ascoltava con gli occhi,Comitato Amici Centro Peres per la pace per i bambini palestinesi. Acqui Terme (AL) 

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