Alex Langer: "Il viaggiatore leggero"


Per i tipi della Sellerio, torna "Il viaggiatore leggero", la raccolta di scritti del politico ed ecologista Alexander Langer, morto suicida nel1995. Riportiamo un brano dalla prefazione di Goffredo Fofi.


Se si dovesse chiudere in una formula ciò che Alex Langer ci ha insegnato, essa non potrebbe che essere: piantare la carità nella politica. proprio piantare, non inserire, trasferire, insediare. E cioè farle mettere radici, farla crescere, difenderne la forza, la possibilità di ridare alla politica il valore della responsabilità di uno e di tutti verso la “cosa pubblica”, il “bene comune”, verso la solidarietà tra gli umani e tra loro e le altre creature…La “diversità”di Alex, la sua superiorità sui suoi amici e compagni,gli veniva anche da una storia famigliare più ricca, a cavallo tra lingue e culture, tra Germania e Italia e tra ebraismo e cattolicesimo, ma nessuno vide mai in questo il marchio di un privilegio, poiché essa era caratterizzata in lui da una convinzione di umiltà reale e non esibita, non appariscente, dalla propensione all’ascolto degli altri, di tutti, dalla libertà di collegamenti e dalla scelta di “dar da ponte”. Quante volte Alex Langer non ha teorizzato nei suoi testi la funzione e l’imprescindibile necessità dei “ponti”?...Alex Langer ha svolto una funzione di ponte in due direzioni prioritarie: quella di accostare popoli e fazioni, di attutirne lo scontro e di promuovere l’incontro, e quella di un nuovo rapporto tra l’uomo e il suo ambiente naturale. E se nel primo caso, quello più determinato dalle pesanti contingenze della storia (per Alex ,la guerra interna alla ex Jugoslavia), si trattava di far da ponte ma anche da intercapedine, da camera d’aria dove potesse esprimersi un dialogo assai difficile, nel secondo si trattava piuttosto di additare nuovi territori all’azione politica responsabile, allargandone il significato da città a contesto, da polis a natura. Se sul fronte della pace e della convivenza tra umani di diversa etnia o religione o parte politica Alex è stato un continuatore, egli è stato su quel secondo fronte un precursore, uno dei più persuasi pionieri dell’indispensabilità di una visone ecologica dell’agire politico.

Goffredo Fofi

Da Langer: fare ponti e “viaggiare leggeri” di Goffredo Fofi, Avvenire 28 gennaio 2011

Commenti

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore