In dialogo con amici di convinzioni diverse

 

Antonio Borrelli con sua moglie Diana Pezza

Sono triste al pensiero che la vita sulla Terra sia nata per caso. Per puro caso buttati su questa palla girondolona che prima o poi sarà sbriciolata e persa in questo universo dove milioni di astri vagano in uno spazio sconfinato, seguendo alla perfezioni leggi ben definite che l uomo è riuscito a intuire e a codificare.
La mia vita, nata per caso, in un corpo dotato di organi perfetti e capace di generare nuova vita?
Tutto è possibile ma non certezza.
"Non esisteva il tempo" afferma Stephen Hawking, quindi non poteva esserci un Dio nell' atto della creazione. Ma esisteva lo spazio, e in quello spazio la materia che è esplosa. Sara forse quello spazio l essere primordiale che ha dato origine a tutto che per alcuni resta spazio inanimato e per altri spazio animato.
Quale grande mistero, ma per il mistero non c'è che il mistero, diceva il poeta Mario Luzi. Indagare il mistero con categorie razionali è un perdersi.
E allora ogni uomo razionalmente o sentimentalmente fa le proprie scelte.
Mi domando però: perché questo bisogno di amare e di essere amati che ci dà gioia e dolore, per tutta vita. L'ape raccoglie il miele in tutta la sua esistenza ma non prova i sentimenti dell' uomo, e cosi tutti gli altri animali. Essi vivono per ciò che la natura ha impresso nel loro istinto e nient'altro
Sicuramente nella dimensione umana c è qualcosa che supera e trascende l istinto e che spesso ci rende tutti creativi, sensibili, emotivi a prescindere dal credere in Dio o dall'essere atei.
E' necessario allora saper dialogare con tutti senza voler convincere gli altri alla propria idea, ma rispettando profondamente il pensiero altrui anche quando non lo si condivide.
La scrittrice Chiara Lubich di fede cattolica diceva sempre che il proselitismo religioso è molto negativo perché non è amore. L'amore vero è un donare sempre gratuitamente, per cui lei invitava sia persone di orientamento religioso sia di convinzioni non religiose ad amarsi come fratelli, rispettandosi reciprocamente e lavorando insieme, soprattutto per la pace e l'unita fra tutti i popoli, la solidarietà la giustizia la difesa del creato ecc..
Questa proposta mi è sembrata sempre molto bella ed ho cercato di viverla con molti amici di convinzioni non religiose, tra i quali voglio ricordare lo scultore napoletano Antonio Borrelli che è stata una persona straordinaria e che mi ha voluto un gran bene realizzando insieme tanti momenti di vera fraternita. Come pure ricordo Çezar Kurti scrittore e traduttore albanese, ateo, che ha amato Gesù come uno degli uomini più importanti della storia umana. Mi sono sintonizzato con entrambi su questo amore per gli ultimi di cui parlava Gesù e c'è stata tra noi una unità di fondo eccezionale.
Ancora oggi vivo questo dialogo profondo con amici di convinzione non religiose e siamo felici quando possiamo fare insieme qualcosa per il bene del' umanità.

Pasquale Lubrano Lavadera

Commenti

Post popolari in questo blog

"...E miglia da percorrere" di Robert Frost

Francesco D'Assisi: Chi lavora con le mani, la testa e il cuore

Ennio Flaiano: C'è un limite al dolore