La solidarietà tra i popoli non si improvvisa

la sociologa brasiliana Vera Araujo
La solidarietà tra i popoli non si improvvisa. Scaturisce dalla dinamica della vita personale e si estende ai rapporti tra i popoli e le nazioni. I paesi industrializzati hanno sviluppato la cultura dell'avere che è arrivata alle massime conseguenze: accaparramento, difesa individualistica del proprio benessere, consumismo, spreco... Ora davanti ai cambiamenti storici, si trovano nella necessità di dare, di solidarizzare, di condividere, e non ne sono capaci.. Non sono capaci di muovere gli ingranaggi della burocrazia, di liberare i beni, di organizzare gli aiuti economici in modo funzionale.
Il lavoro a cui tutti siamo chiamati è di ordine anzitutto culturale e spirituale. Bisogna puntare sull'educazione, sul cambiamento delle menti e dei cuori. E' un'opera di liberazione dalla mercificazione della vita. Bisogna far riscoprire a tutti e, ai giovani soprattutto, quei valori che non si vendono e non si comprano, che non sono oggetto di baratto e di commercio.
Solo così i Paesi industrializzati potranno trovare le strade giuste per andare incontro non solo ai popoli bisognosi vicini, ma ad allargare lo sguardo sull'intero pianeta.

Vera Araujo
da  Costruire un mondo più unito, Atti del Congresso 2-3 maggio 1992, Castelgandolfo

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