Raffaele Arigliani: Quando infuria una tempesta di vento
Raffaele Arigliani |
Quando infuria una bufera
di vento e sei in mare, non puoi navigare verso l’approdo che ti eri prefisso.
Per non affondare devi decidere di assecondare il vento, cambiare orientamento
delle vele, ridurne l’ampiezza perché non siano strappate, preparati a disagi.
Se ce la farai a seguire il vento, superando paura, dolore, scoraggiamento,
fame, sete, imprevisti, sarà possibile che tu raggiunga un porto sicuro.
Sarà un luogo che non conoscevi, dove non saresti voluto essere. E tuttavia
potrai scoprire bellezze e ricchezze inaspettate e da lì inizierà una
nuova vita, più bella, piena, consapevole.
Colui che adatta le vele
al vento sarà RESILIENTE. La resilienza è la capacità di cogliere le
possibilità e le opportunità che la vita ci offre senza essere “rigidi” sulla
rotta e la destinazione che avremo voluto percorrere. RESISTENZA è l’opposto di
RESILIENZA. Resistere è opporsi al vento, ostinarsi a voler essere ciò che è
evidente non è più possibile essere. RESILIENZA è invece la capacità di essere
consapevole che gli accadimenti stanno deformando la rotta della vita, come
fossimo una molla sformata dal peso. E’ doloroso e non vorremmo avvenisse.
Tuttavia possiamo prendere energia dal carico che ci schiaccia tanto da poi
allontanarlo per sempre, proprio come un elastico che riesce a lanciare lontano
ciò che opprime: quel peso sarà divenuto mezzo per trovare nuova energia!
RESILIENZA quindi non è passività. Al contrario è saper leggere la realtà,
anche quando tutto sembra negativo, trasformando positivamente il mondo intorno
a noi proprio a partire da ciò che viviamo e potrebbe distruggerci. Un augurio
grande, di un 2021 “bello”!
Raffaele Arigliani
Raffaele Arigliani,
Medico, Specialista in Pediatria, Direttore Scientifico Italian Medical
Research, Prof. Ac. di Pediatria di Relazione Univ. Federico II Napoli
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