Liliana Cavani: Una buona solitudine
Finora
non ho mai avuto paura della solitudine. Ma non sono mai stata obbligata a
stare sola in un posto e magari avere paura. Non mi piacerebbe neanche esserci
in un luogo simile, sicuramente non me lo vado a cercare. Mi piace la
solitudine quando la scelgo, quando ne ho necessità, cosa che mi accade e
allora diventa una solitudine necessaria e anche bella. E’ come l’aria che
entra dalle finestre aperte di casa dopo che sono state chiuse. Una solitudine
temporanea e scelta fa sempre molto bene, bisognerebbe prescriverla. È
equilibrante soprattutto se si amano persone, perché si ha modo di pensarle
meglio, più liberamente, di desiderare il loro bene davvero, cosa che non è
sempre facile.
Liliana Cavani
da http://www.stateofmind.it/2015/06/liliana-cavani-intervista-infanzia-attualita/ Cristiana di San
Marzano, Liliana Cavani: un viaggio dall’infanzia all’attualità della regista.
State of Mind, il giornale delle scienze psicologiche" 2015.
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