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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Raffaele Arigliani: Leggere i libri e le favole ai bambini

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Raffaele Arigliani   Leggere un libro al figlio lo aiuterà a far si che sia naturale per lui, crescendo, cercarne di nuovi, tuffarsi nelle pagine delle mille storie, impadronendosi giorno dopo giorno di sempre più vocaboli e costruzioni, arricchendo senza accorgersene la sua proprietà di linguaggio, di costruzione grammaticale, di abilità  nell'esprimere i propri pensieri. Raffaele Arigliani da Raffaele Arigliani; il Libro e il bambino , Città Nuova 2007

L'unica cosa necessaria

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  L'unica cosa necessaria     Chiara Lubich con amici indiani  Può essere capitato anche a noi di pensare che esista una contrapposizione tra una "vita attiva" e una "vita cosiddetta contemplativa", quasi come due approcci esistenziali alternativi.    Ma non è certo detto che la meditazione, e l'ascolto della voce della coscienza, coltivare l'interiorità, siano più importanti dell’aiuto concreto agli altri. Occorre piuttosto trovare come legare queste due espressioni: vivere verso la propria interiorità e verso il prossimo. Due tendenze che non si contrappongono ma che sono complementari. Resta da capire cosa sia veramente necessario.  A questo proposito, Chiara Lubich ha scritto che la cosa più necessaria nella vita è imparare ad ascoltare la ‘voce interiore’ e mettere in pratica il bene che ci suggerisce, in modo tale da poter operare una trasformazione in noi. Non solo, ma anche di rimanerle fedeli, tenendola nel nostro cuore perché plasmi