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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Parvus: Il futuro

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A. Parvus (1867-1924) Il futuro è carico di luci, sempre luci, nonostante il buio del presente. Anche se la vita naviga nella tempesta degli eventi, nelle minacce quotidiane, nell'affanno del giorno, il futuro rimane, comunque, indistintamente, carico di luci Parvus

Educazione: la punizione ?

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Molti genitori e molti insegnanti sono convinti che  bisogna punire quando i figli o gli alunni sbagliano affinché capiscano che non devono più farlo. Questa convinzione  molto usata nei secoli passati si è radicata nella mente degli adulti e si fa fatica a mandarla via. Oggi invece molti studi sono stati fatti sulla mente del bambino e del ragazzo per cui abbiamo elementi nuovi per valutare le conseguenze della punizione nel processo educativo. Da molte esperienze  di genitori e insegnanti possiamo affermare che  ormai c'è una consapevolezza diffusa che la punizione genera nel punito sentimenti di odio, vendetta, sfida, colpa, senzazione di valere poco e autocommiserazione. Tuttavia provenendo noi adulti da un sistema educativo dove la punizione era il toccasana, facciamo un po' di fatica  ad abbandonarla, in quanto ci sembra che non punendo perdiamo quell'autorità necessaria a casa o a scuola A riguardo il prof. Haim Ginott,  di fronte alla domanda di alc

Angel Fernandez Artime: Ogni incontro

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Aggiungi didascalia Dobbiamo ricordare il valore incalcolabile di ogni incontro umano, breve o duraturo, profondo o rapido che sia. Ogni incontro lascia un profumo particolare nella nostra anima. Viviamo ogni incontro umano in modo speciale.   Angel Fernandez Artime

Maria Montessori: La Scuola non pretende mai....

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Una scena del film Maria Montessori: una vita per i bambini con Paola Cortellesi Alcuni pensieri di Maria Montessori: La scuola non pretende dalla famiglia, ma si pone acconto alla famiglia con rispetto, sapendo che in essa ci sono spesso tanti problemi e quindi, non aggiungendovene altri, ma in un rapporto di mutuo rispetto dare alla famiglia opportune indicazioni di metodo che possono aiutarla nel ruolo difficile di genitori…Alle diverse personalità del bambino devono corrispondere diversi piani di educazione. Il metodo non può essere orientato su principi prestabiliti, ma secondo i caratteri degli alunni, per cui essi comportano più piani educativi…Un bambino più lento non potrà seguire il metodo che viene scelto per i ragazzi più veloci. Come pure un ragazzo poco concentrato, e con volontà debole, non può essere emarginato e discriminato rispetto agli altri. Anzi sarà oggetto di maggiore cura da parte del maestro e dei compagni e si predisporranno interventi per  migliorare

Francesco Toriello: I treni passano

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Francesco Toriello Nella vita auguratevi sempre di avere la pazienza di aspettare nuovi treni. Perché non è vero che i treni passano una sola volta, i treni passano, quando meno te lo aspetti, ma passano. Abbiate sempre la capacità di salirci al volo per percorrere nuove corse e nuovi viaggi. Auguratevi sempre di raggiungere nuove destinazioni, nuova mete dove rifugiarvi, perché solo così potrete sentirvi veramente vivi. Francesco Toriello

Montessori: Quando un bambino crea disordine in classe

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Se il fanciullo dimostra una volontà di disordine, la maestra lo impedirà seccamente e con energica esortazione, non in modo che ciò sia un castigo al chiasso o al disordine, ma una autorevole preminenza della maestra sul bambino. L’autorità diventa in tal caso “il sostegno” necessario al bambino che, trovandosi nel disordine per momentaneo squilibrio, ha bisogno di una forza a cui attaccarsi; come chi avesse inciampato, ha bisogno di sorreggersi a qualche cosa per rimanere in piedi. Maria Montessori da Maria Montessori, Educazione alla libertà, a cura di M. Luisa Leccese Pinna, Edizioni Laterna 1986

Albert Camus: Se è vero...

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Albert Camus (1913-1960) Se è vero che gli unici paradisi sono quelli perduti, so come chiamare questo nonsoché di tenero e inumano che mi pervade oggi. Un emigrante ritorna in patria. E io ricordo. Ironia, rigidità, tutto tace ed eccomi riconciliato. Non voglio rimuginare sulla felicità. E' molto più semplice ed è molto più facile. Poiché di queste ore che traggo a me dal profondo dell'oblio si è conservato soprattutto il ricordo intatto di una pura emozione, di un istante sospeso nell'eternità. Solo questo è vero in me e lo so sempre troppo tardi. Amiamo la curva di un gesto, l'opportunità di un albero nel paesaggio. E per ricreare tutto questo amore abbiamo solo un dettaglio, ma che puo bastare: l'odore di una stanza rimasta troppo a lungo chiusa, il suono singolare di un passo per strada. Così è per me. E se allora amavo donandomi, alla fine ero me stesso perché solo l'amore ci restituisce a noi stessi. Albert Camus da Il diritto e il rov

Alessandro D'Avenia: La bellezza

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Alessandro D'Avenia La vera bellezza amplia la capacità di amare. La bellezza di un paesaggio, di una melodia, di un volto, di un corpo... non sono il semplice accordo delle parti in un tutto armonico, ma l’accadere, in quel paesaggio, in quei suoni, in quel volto, in quel corpo, di altro. Quelle cose o persone divengono trasparenti e in se stesse fanno sentire l’amore che le abita, sono finestre dai vetri ben puliti che guardano su panorami aperti. La bellezza che vuole solo essere consumata invece si limita a imitare questo modo, ma non è amore che si realizza bensì potere che consuma: la cosa dice solo se stessa, non è trasparente ma opaca, non vuole dare ma prendere. Nella mia vita ho sempre sentito la seduzione di entrambe, le ho conosciute entrambe, ma solo la prima mi ha rubato il cuore e me lo ha restituito più capace di amare, la seconda me ne ha rubato un pezzo e non me lo ha più restituito. Cercate la prima e resistete alla seconda, anche se il suo richiamo è più p