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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Winston Graham: Poldark

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AidanTurner e Eleanor Tomlinson protagonisti della fiction Poldark Tratta dall'odissa inglese "Poldark" dello scrittore Winston Graham, pubblicata in Italia da Sonzogno, è passata di recente sui nostri teleschermi la fiction omonima  diretta da Edward Bazalgette e William Mcgregor e spledidamente interpretata da una schierra di valenti attori inglesi tra i quali ricordiamo i protagonisti Aidan Turner e Eleanor Tomlinson.  Siamo in Cornovaglia alla fine del XVIII secolo, in una società dominata dall'alta borghesia e da spinte monarchiche che ignorano i diritti umani e quei principi di libertà uguaglianza e fraternità che di lì a poco avrebbero sconvolto il mondo.  Una storia d'amore, di riscatto e giustizia sociale  che va riscoperta in un epoca come la nostra in cui  la meritocrazia tenta di imporre le sue ferree leggi di profonda disuguaglianza, con l'affermazione di uno sfrenato capitalismo  che vuole oscurare  le storiche conquiste dei dirit

Björn Larsson: La letteratura offre libertà

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Björn Larsson La letteratura a cui penso è molto simile alla mia visione del mare: sono luoghi dov’è possibile immaginare e sperimentare altre vite, altri mondi, altri pensieri. Entrambe le esperienze sono esercizi di libertà, una libertà cui aspiro fin da bambino… La libertà assoluta è assurda, non esiste. Forse può esistere se si trascorre la vita in solitudine, ma se si sceglie di vivere in coppia, in famiglia, in società è impossibile essere del tutto liberi. D’altronde la vera libertà ha senso solo nel rapporto con gli altri…Non ho mai scritto per soldi, per moda o per sedurre   i lettori. L’urgenza di scrivere ha altre ragioni. Sono un uomo felice ma da sempre vivo una disperazione ontologica per come va il mondo. Penso ogni giorno a tutto il male che ci circonda e non so come porvi rimedio. L’unico contributo che posso dare agli altri è scrivere libri che parlino ai lettori…La letteratura offre libertà. Non deve essere uno specchio della vita concreta bensì proporre un’alt

Oltre la critica faziosa, i risentimenti e le gelosie

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don Emilio Matarazzo (1928-1978) con i giovani del suo Liceo Come nella vita di famiglia la pace e la prosperità scaturiscono dalla comprensione, dalla concordia e dal sacrificio comune così nella vita di un paese il benessere di tutti nasce dalla collaborazione di ognuno…Tutti devono sentirsi impegnati per migliorare le condizioni di vita del paese. E questo certo non si fa con la critica faziosa e ingiusta, con i risentimenti e le gelosie, bensì con il consiglio sereno e costruttivo, con la rinunzia e il sacrificio personale, in una parola mettendo il bene della comunità al disopra delle posizioni di gruppo o di persona. Don Emilio Matarazzo  (fondatore del Centro la Pace di Benevento)

Pasternak: Si può essere atei e nello stesso tempo...

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Boris L. Pasternak  (1890-1960) Si può essere atei, si può non sapere se Dio esista e per che cosa, e nello stesso tempo sapere che l’uomo non vive nella natura, ma nella storia, e che, nella concezione che oggi se ne ha, essa è stata fondata da Cristo, che il Vangelo è il suo fondamento.  Ma che cos’è la storia? E’ un dar principio a lavori secolari per riuscire a poco a poco a risolvere il mistero della morte e in avvenire a superarla.  Per questo si scoprono l’infinito matematico e le onde elettromagnetiche, per questo si scrivono sinfonie.  Ma non si può progredire in tale direzione senza una certa spinta. Per scoperte del genere occorre una attrezzatura spirituale e in questo senso, i dati sono già tutti nel Vangelo.  Eccoli. In primo luogo l’amore per il prossimo, questa forma suprema di  dell’energia vivente, che riempie il cuore dell’uomo ed esige di espandersi e di essere spesa.  Poi le ragioni essenziali dell’uomo d’oggi, senza le quali egli non è pensabile, e

Maria Joao Pires: SE VOGLIAMO SALVARCI

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L'artista Maria Joao Pires La grande pianista  Maria Joao Pires ha annunciato che ha smesso di fare concerti per dedicarsi all'educazione dei ragazzi. In un'intervista concessa a Giusebbe Videtti per Robison lei tra l'altro afferma: "L'istruzione è l'unica risorsa che il genere umano ha per salvarsi. Ho sempre pensato che sia indispensabile investire nelle scuole, l'ho sentito come un dovere. Viviamo in um mondo sempre più materiale in cui i valori traballano, le tradizioni sono trascurate, la storia dimenticata, le arti relegate ad una élite o strumentalizzate a fini commerciali. Dobbiamo aprire gli occhi e rendercvi conto che questo ci condurrà al disastro. Investire sulle scuole e sui bambini vuol dire lavorare per un mondo popolato da cittadini consapevoli...Lavoro oggi con i più piccoli, mi sono inserita in un progetto che aiuta i bambini svantaggiati. Per adesso insegno a cantare in coro, è importantissimo che i bambini abbiano di nuo