"Prigione" di Ndjock Ngana
Le sbarre tagliate alla finestra del carcere borbonico di Procida (Napoli) Italia |
Vivere
una sola vita,
in
una sola città,
in
un solo paese,
in
un solo universo,
vivere
in un solo mondo è prigione.
Amare
un solo amico,
un
solo padre,
una
sola madre,
una
sola famiglia,
amare
una sola persona è prigione.
Conoscere
una sola lingua,
un
solo lavoro,
un
solo costume,
una
sola civiltà,
conoscere
una sola logica è prigione.
Avere
un solo corpo,
un
solo pensiero,
una
sola coscienza,
una
sola essenza,
avere
un solo essere è prigione.
Ndjock Ngana
da
“ Foglie vive calpestate”
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