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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Fedeltà nell'amare

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               Siamo consapevoli di non essere a volte molto stabili nel nostro impegno, seppur sincero, di amare i fratelli, ma sappiamo che la fedeltà è qualcosa di caratteristico dell’amore che ci aiuta sempre, al di là delle nostre capacità. Con questa gioiosa certezza possiamo alzare lo sguardo del nostro limitato orizzonte e rimetterci ogni giorno in cammino.       Avere uno sguardo di amore verso l’umanità fa anche emergere un meraviglioso disegno di fraternità.  E ci sono numerosi maestri che hanno testimoniato la loro fiducia nell’amore manifestandola con atti concreti, e soprattutto, con l’esempio della loro vita. Questi grandi maestri ci hanno svelato che la vocazione di ogni uomo e di ogni donna è quello di contribuire all’edificazione di rapporti di accoglienza e di dialogo.       Come vivere l’IDEA DI QUESTO MESE?      Chiara Lubich invitava ad avere un cuore di madre: “Una madre accoglie sempre, aiuta sempre, spera sempre, tutto copre. (.). Se noi avessimo

Fortunatamente ci sono i libri...

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Josè Saramago (1922-2010) Fortunatamente ci sono i libri. Possiamo dimenticarli su uno scaffale o in un baule, lasciarli in preda alla polvere e ai tarli, abbandonarli nel buio delle cantine, possiamo non posarvi lo sguardo per anni e anni, ma a loro non importa, aspettano tranquillamente, chiusi su se stessi perché nulla di ciò che contengono si perda, il momento che arriva sempre, quel giorno in cui ci domandiamo, Dove sarà quel libro che insegnava a cuocere la creta, e il libro, finalmente convocato, compare.   Josè Saramago

Religiosità laica

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Norberto Bobbio (1909-2004) un pensatore laico di profonda religiosità Sembra che l'amore preesista alla religione e alla fede. Io per esempio concepisco la religiosità come l'esperienza originaria da cui hanno origine le religioni, e le religioni come l'insieme dei riti e delle pratiche liturgiche di un credo religioso. La religiosità è legata al sentimento del limite della vita e al suo mistero. Questo è, penso, il frammento di verità di cui sono depositario. Un laico può vivere la dimensione senza approdare all'esperienza religiosa e senza aderire a nessun credo. La religiosità è per me l'esperienza del sacro, cioè l'esperienza della percezione di una soglia e di un significato della vita e del mondo inattingibili. Nel dialogo tra persone di fede religiosa e persone di convinzioni non religiose si prospetta la religiosità come un aprirsi all'esperienza dell'amore, come una propensione ed insieme come un'opzione di vita che cerca relazion

Benedetto Croce: La violenza

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Benedetto Croce (1866-1952) La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla. Benedetto Croce

Quando ci sentiamo deboli

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      Tutti noi costatiamo permanentemente le nostre fragilità fisiche, psicologiche e spirituali, e vediamo attorno a noi un’umanità spesso sofferente e smarrita. Ci sentiamo deboli ed incapaci di risolvere quelle difficoltà, persino per affrontarle, e ci limitiamo almeno a non causare danno a nessuno.       L’esperienza di Paolo di Tarso, al contrario, apre un orizzonte nuovo: riconoscendo ed accettando la nostra debolezza, possiamo donarci, cosí come siamo, per amore, e ció ci sosterrá  nel nostro cammino. Infatti, afferma: “Quando sono debole, è allora che sono forte” .       A questo proposito, Chiara Lubich ha scritto: “La nostra ragione si ribella di fronte a tale affermazione, poiché vede in essa una  flagrante contraddizione o semplicemente un azzardato paradosso.  Invece, questa affermazione esprime una delle verita più alte…” Siamo forti precisamente quando sperimentiamo piú debolezza. Infatti, il libero pensatore Mahatma Gandhi, diceva: "L’amore è la f