Un amore che è luce
Papa Francesco lava i piedi a un prossimo
Chi di noi,
qualunque sia la sua cultura di provenienza, non ha sentito un desiderio di
verità? E per possederla, ci avventuriamo per strade impensabili che ci portano
verso quella verità: un libro, uno studio, momenti di confronto e dialogo tra
idee diverse... Nell'antichità, i saggi guardavano le stelle alla ricerca di
quella verità tanto agognata. Ed è questo fatto che ispira la nostra Idea del
mese.
Si sa che, più di
2000 anni fa, i saggi si misero a seguire una stella alla ricerca di una luce
più grande che avrebbe dato loro speranza. Il loro desiderio di verità era così
grande che lasciarono tutto e si misero in viaggio senza sapere dove andavano o
quale sarebbe stata la loro destinazione.
È un invito a
ciascuno di noi a fare lo stesso, a lasciare la nostra zona di comfort per
aprirci all'accoglienza reciproca, a lasciare tutto per intraprendere insieme
un cammino che ci porterà a qualcosa di più grande. E come una volta era una
stella, oggi ognuno di noi è chiamato ad essere per gli altri un segno visibile
di fraternità, una luce che può essere una guida e un orientamento per questa
umanità assetata di verità. Una luce che si accende prima di tutto nel profondo
della nostra coscienza e che viene resa più luminosa dall'amore. Allo stesso tempo, ognuno di noi è chiamato
ad aguzzare lo sguardo per scoprire questa luce in coloro che ci accompagnano
nella vita quotidiana e condividere così le nostre ricchezze.
Per seguire questo
cammino, è essenziale riconoscersi come siamo: piccoli, fragili, sempre bisognosi
di perdono e misericordia, e quindi sinceramente pronti ad avere lo stesso
atteggiamento verso gli altri.
Le parole di Chiara
Lubich possono aiutarci quando ci ricorda che abbiamo l'immenso privilegio
della vita di "riconoscere che io sono nulla". E non dirlo solo a parole. Così, per
annientare i nostri pensieri o la nostra volontà, basta smettere di pensare
sempre prima a noi stessi e ascoltare la chiamata dell'altro che ci viene
indicata nel momento presente. Avendo nel cuore un amore per il prossimo capace
di condividere ansie, dolori, problemi, gioie e di mettersi al servizio della
difesa della dignità umana, soprattutto dei più poveri, dei più deboli e degli
emarginati. Se siamo sempre "amore", senza rendercene conto, siamo
già niente per noi stessi e saremo una stella luminosa.
dal Gruppo del dialogo dell'Uruguay
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