Calcio: Non possiamo rimanere indifferenti
Si comprano calciatori a peso d’oro, venti milioni di euro e altro. Un società siffatta non è sana, come non è sana la forte e scandalosa differenza tra gli stipendi. C’è chi guadagna 20 mila euro al mese e chi arriva a stento a mille euro. Chi va in pensione con 25 mila euro all’anno come gli insegnanti e chi riceve cifre dieci volte tanto.
Tutti i lavori sono importanti
compreso quello che riguarda l’istruzione. Non credo che il lavoro di un
insegnante di scuola materna sia meno importante di quello di un dirigente
pubblico o di un calciatore. E invece nella nostra società l’insegnamento viene spesso considerato
infimo lavoro di ripiego.
Non vogliamo limitare la libertà di
nessuno, ma la libertà senza la fraternità è vana. Ed è proprio la fraternità
che ci impone una riflessione seria su queste differenze ingiuste che
schiacciano le persone, dividono e
feriscono la compagine sociale. Speriamo che dopo questa pandemia qualcosa cambi.
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massimiliano