Albert Camus: Cristo sulla croce è disperato
Albert Camus (1913-1960) |
Cristo è venuto a risolvere due problemi
principali, il male e la morte, che sono appunto i problemi degli uomini in
rivolta. La sua soluzione è consistita innanzi tutto nell’assumerli in sé.
Anche il dio uomo soffre, con pazienza. Né male né morte gli sono più
assolutamente imputabili, poiché è straziato e muore.
La notte del Golgotha ha
tanta importanza nella storia degli uomini soltanto perché in quelle tenebre la
divinità, abbandonando ostensibilmente i suoi privilegi tradizionali, ha
vissuto fino in fondo, disperazione compresa, l’angoscia della morte. Si spiega
così il Lama sabactani e il dubbio tremendo di Cristo in agonia.
L’agonia sarebbe lieve se fosse sostenuta dall’eterna speranza. Per essere
uomo, il dio deve disperare.
Albert Camus
da Domenico Porzio, Incontri e scontri col Cristo, Ferro Massimo Editore
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