Riane Eisler: Non si educa con la paura e con la forza
Riane Eisler |
Ci rendiamo sempre più conto che gli attuali sistemi educativi non
preparano i bambini ad affrontare le nuove sfide del 21° secolo. E'
necessaria una vera riforma nell'educazione se vogliamo che i bambini di oggi e
di domani vivano in un mondo che sia più pacifico, equo e sostenibile.
Abbiamo bisogno di un educazione che arricchisca la vita, un
educazione che prepari i bambini ad apprendere, nel corso della vita, a
relazionarsi bene con se stessi e con gli altri, ad essere creativi,
flessibili, aperti, e a praticare l’empatia non soltanto nei confronti dei
propri cari, ma di tutta l’umanità.
Arricchire la vita – allargare le nostre menti, i nostri cuori, i nostri
spiriti – dovrebbe essere lo scopo dell’educazione. Purtroppo, però,
l’educazione tradizionale ha spesso imprigionato la mente, il cuore e lo
spirito dell’uomo, anziché liberarli. Ha ostacolato la nostra naturale
curiosità e gioia di apprendere, ha soffocato il desiderio di conoscere ed il
pensiero critico, ha esaltato modelli di comportamento egoistici e violenti…La
struttura organizzativa della scuola è anch’essa generalmente di tipo
gerarchico, ed al suo interno l’educazione
è qualcosa che viene impartito agli studenti, non qualcosa che viene
impartito insieme a loro…I processi e i contenuti di certe strutture educative
si adattano bene a quello che io chiamo modello di società basato sulla
“dominazione”, un modello in cui le famiglie, i luoghi di lavoro, le nazioni
sono organizzate sulla base di ranghi rigidi, sostenuti, in ultima analisi
dalla paura e dalla forza. Questo tipo di educazione non è appropriata per una
società democratica, equa e pacifica.
Riane Eisler
da M.B. Rosenberg: Le parole sono finestre oppure muri. Ed. Esserci Reggio Emilia
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