Alessandro D'Avenia: Andare oltre i muri della classe
Alessandro D'Avenia |
Un
momento straordinario quello dell’appello, in classe, in cui ognuno si sente
finalmente “chiamato”. Davanti a me vedo i volti belli, pieni, lunari ed
acerbi dei miei alunni che sono tanti, perché io non mi accontento
di una classe chiusa di 25-30 ragazzi. E non capirò mai quell’insegnanate o
quel preside che pretendeva di ridurre il numero dei propri studenti. Io voglio
andare oltre i muri della classe, parlare della poesia a tutti
gli alunni possibili: cercare assieme a loro la luce in mezzo all’ombra,
l’infinito oltre la siepe. Tentare di edificare in alto le fondamenta della
propria casa, entrare in quello spazio interiore dei ragazzi dove c’è un sacco
di lavoro da fare.
Alessandro D’Avenia
da Avvenire 4 dicembre 2016, Massimiliano Castellani, D'Avenia: Faccio L'appello con il mio Leopardi,
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