ROBERTO SAVIANO: "I ragazzi! Metterei il mondo nelle loro mani"
Robeto Saviano |
La
conoscenza è il primo strumento non solo per disarticolare il narcotraffico, ma
anche per permettere a un Paese di essere cosciente dei flussi che determinano
il suo destino. Mi spiego: se un ragazzo italiano si accorge che, mentre le
aziende non producono più e i consumi ristagnano, continuano a sorgere centri
commerciali, condomini,, negozi, comincia a rendersi conto che dietro c’è
l’azione dei gruppi criminali che riciclano denaro, strappono appalti, drogano
il mercato. Se lo sai, ne parlerai,
costruirai indignazione, educherai tuo figlio…I ragazzi mi infondono
forza, arrivano alle presentazioni accompagnati dai genitori, come se andassero
al concerto di Vasco Rossi. Sono liberi da ideologie, privi del livore che ha
divorato la mia generazione, aperti alla possibilità di inventare un mondo
nuovo…Mi raccontano che spinti dai miei libri, vogliono diventare magistrati,
poliziotti, giornalisti…Metterei il mondo nelle loro mani.
Roberto Saviano
Da Paolo Perazzolo, Roberto Saviano. Se potessi tornare indietro,
Famiglia Cristiana 9 giugno 2013
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