Il Kung Fu per la crescita della persona
Palestra di Kung Fu
Diffusosi in occidente come
tecnica di lotta, il kung fu si è conquistato nel tempo il ruolo di disciplina
capace di contribuire alla crescita globale della persona, anche dei più
piccoli.
La pratica di tale disciplina non
va finalizzata esclusivamente alla difesa personale o al semplice agonismo
sportivo, che sono solo espressione esterna del kung fu. L’arte marziale va
abbracciata nella sua totalità, con i suoi aspetti culturali, filosofici,
storici…e diventa allora motivo di crescita personale, migliora il carattere e
le capacità di relazione con l’altro. Infatti esso si presenta come lotta
interiore per equilibrare gli “opposti” e i “complementari” che esistono dentro
di noi, il corporeo e il mentale, il femminile e il maschile, lo yin e lo yang
su cui si basa tutta la cultura cinese.
Non bisogna eliminare né l’uno né l’altro, bensì svilupparli in equilibrio.
Riportiamo qui di seguito quanto afferma il medico Guido Bernardini, insegnante
di arti marziali ai bambini dai 5 ai 12 anni a Roma: “Cercavo una percezione più rigorosa del corpo e del
respiro: con la pratica delle arti marziali ho trovato nuove strade per
accedere alle dimensioni più interiori di me stesso…In palestra cerchiamo di
far esprimere i nostri piccoli allievi in tutta la loro creatività e miriamo a
far sì che con lo spirito del gioco, imparino a conoscersi meglio, a percepire
le loro potenzialità e a migliorare le relazioni con gli altri. Durante gli
allenamenti tengo sempre presente l’elemento filosofico degli opposti…Posso
dire di aver visto bambini timidi o, al contrario, aggressivi e irrequieti,
migliorarsi attraverso il kung fu. In ogni caso gli allievi prendono più
coscienza del proprio corpo, migliorano la coordinazione, con benefici sulla
salute e sulla crescita.”
da Monica Callori e Paolo Crepaz, L'arte del Kung Fu, Città Nuova n.3 2003
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clarcj