"Amico mio" di Kahlil Gibran
Kahlil Gibran (1833-1931)
Amico mio,
tu e io rimarremo estranei alla vita,
e l'uno all'altro,
e ognuno a se stesso,
fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò,
ritenendo che la tua voce sia la mia voce;
e quando starò zitto dinanz ia te
pensando di star ritto dinanzi a uno specchio.
Kahlil Gibran
tu e io rimarremo estranei alla vita,
e l'uno all'altro,
e ognuno a se stesso,
fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò,
ritenendo che la tua voce sia la mia voce;
e quando starò zitto dinanz ia te
pensando di star ritto dinanzi a uno specchio.
Kahlil Gibran
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