“A un giovane italiano”di Carlo Azeglio Ciampi
Carlo Azeglio Ciampi e Danilo Audiello
E da poco in libreria l’ultimo libro di Carlo Azeglio Ciampi A un giovane italiano, per i tipi della Rizzoli, un libro di grande interesse che si ispira ai valori etici che l'autore ha ricevuto dalla famiglia e nel quale, con coraggio, egli prende le distanze dall’estremismo liberista che ha caratterizzato gli ultimi decenni della vita economica, affermando che oggi la finanza è diventata “la foresta dove appagare appetiti ferini, dove impera la legge del cinismo, del disprezzo di ogni valore che non sia quello del guadagno, del successo, del potere.”.
Pur riconoscendo alcuni importanti meriti al liberismo nello sviluppo dell’economia e nel progresso della società, egli non esita a puntare il dito sulla degenerazione di tale dottrina oggi: “Libertà e giustizia sociale sono principi che…non riducono l’uomo a strumento dello Stato…o del Mercato…In questo mi riconosco nella riflessione , allarmata e allarmante, di Nicola Abbagnano, secondo il quale ‘il capitalismo, seguendo il cammino dell’economia, e andato assumendo a sua volta il colto assolutizzante e disumano dei mostri incarnatisi negli assolutismi politici e istituzionali radicati nelle ideologie di matrice hegeliana’.”
Pur riconoscendo alcuni importanti meriti al liberismo nello sviluppo dell’economia e nel progresso della società, egli non esita a puntare il dito sulla degenerazione di tale dottrina oggi: “Libertà e giustizia sociale sono principi che…non riducono l’uomo a strumento dello Stato…o del Mercato…In questo mi riconosco nella riflessione , allarmata e allarmante, di Nicola Abbagnano, secondo il quale ‘il capitalismo, seguendo il cammino dell’economia, e andato assumendo a sua volta il colto assolutizzante e disumano dei mostri incarnatisi negli assolutismi politici e istituzionali radicati nelle ideologie di matrice hegeliana’.”
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