Chiara Lubich: Nel dialogo non c'è proselitismo

 

Chiara Lubich incontra i Buddisti  in Giappone e dona loro la sua esperienza

Il dialogo è un arricchimento reciproco, è un volersi bene, è un sentirsi già fratelli, è un creare già la fraternità universale...Il dialogo è vero se animato dall'amore vero. Ora l'amore è vero se è disinteressato, se no non è amore, è egoismo. Se ci fosse un interesse nell'amare, esso sarebbe un dialogo costruito senza l'amore, quindi non sarebbe un dialogo, sarebbe un  altra cosa: proselitismo. Proselitismo deve stare fuori dalla nostra porta, non può esserci altrimenti non c'è dialogo.

Chiara Lubich


Le dialogue est un enrichissement réciproque, c'est un signe d'amour, une façon de se sentir déjà être frères, c'est une façon de créer déjà la fraternité universelle… Le dialogue est vrai s'il est animé de vrai amour. Or, l'amour est vrai s'il est désintéressé, sinon, ce n'est pas de l'amour mais de l'égoïsme.
S'il y avait de l'intérêt dans le fait d'aimer, cela serait un dialogue construit sans amour, donc cela ne serait pas un dialogue, ce serait une autre chose: le prosélytisme. Le prosélytisme doit rester hors de notre porte, il ne peut pas exister, autrement il ne s'agit pas de dialogue. 

Chiara Lubich


Chiara Lubich al convegno con gli amici di convinzioni non religiose - Castelgandolfo 1998 

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