Albert Camus: Se è vero...
Albert Camus (1913-1960) |
Se è vero che gli unici
paradisi sono quelli perduti, so come chiamare questo nonsoché di tenero e
inumano che mi pervade oggi.
Un emigrante ritorna in
patria. E io ricordo. Ironia, rigidità, tutto tace ed eccomi riconciliato.
Non voglio rimuginare
sulla felicità. E' molto più semplice ed è molto più facile.
Poiché di queste ore che
traggo a me dal profondo dell'oblio si è conservato soprattutto il ricordo
intatto di una pura emozione, di un istante sospeso nell'eternità. Solo questo
è vero in me e lo so sempre troppo tardi.
Amiamo la curva di un
gesto, l'opportunità di un albero nel paesaggio. E per ricreare tutto questo
amore abbiamo solo un dettaglio, ma che puo bastare: l'odore di una stanza
rimasta troppo a lungo chiusa, il suono singolare di un passo per strada. Così
è per me. E se allora amavo donandomi, alla fine ero me stesso perché solo
l'amore ci restituisce a noi stessi.
Albert Camus
da Il diritto e il
rovescio Bompiani 2018
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