Svetlana Aleksievic: L'atrocità della guerra
Svetlana Aleksievic |
Fondamentale nella mia vita è stato il rapporto con mia nonna, che era
ucraina. Mi raccontava cose atroci della guerra, ma, "da nonna", non
imprecava contro la sorte né si alterava, anche se la maggior parte della sua
famiglia vi aveva perso la vita. Al contrario mi trasmetteva una forma di
speranza. Per lo stesso motivo ho amato molto Dostoevskyij, il mio autore
preferito, proprio perché meglio di altri ha scritto dell'uomo come di un
essere terribile ma dall'animo profondo, capace cioè di tendere verso la
bellezza.
SVETLANA ALEKSIEVIC
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