Il linguaggio dei sentimenti a scuola



Mi chiedo cosa fa sì che la nostra scuola, nonostante le difficoltà in cui si dibatte, riesca a tenere fede a quello che è il suo compito fondamentale: offrire a tutti, ricchi e poveri, le stesse possibilità di crescita. La risposta  l'ho trovata di recente nella bella lettera che un insegnante ha inviato a un quotidiano. "Credo che noi insegnanti, anziché preoccuparci di concludere il programma, riempire scartoffie, allenare le classi alle prove INVALSI, dovremmo introdurre una nuova materia, l'educazione sentimentale per aiutare ragazzi e  giovani a scandagliare le proprie emozioni, aprirsi all'altro senza pregiudizi, cogliere il bello."

ADA FONZI

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