Björn Larsson: La letteratura offre libertà
Björn Larsson |
La letteratura a cui
penso è molto simile alla mia visione del mare: sono luoghi dov’è possibile
immaginare e sperimentare altre vite, altri mondi, altri pensieri. Entrambe le
esperienze sono esercizi di libertà, una libertà cui aspiro fin da bambino… La
libertà assoluta è assurda, non esiste. Forse può esistere se si trascorre la
vita in solitudine, ma se si sceglie di vivere in coppia, in famiglia, in
società è impossibile essere del tutto liberi. D’altronde la vera libertà ha
senso solo nel rapporto con gli altri…Non ho mai scritto per soldi, per moda o
per sedurre i lettori. L’urgenza di
scrivere ha altre ragioni. Sono un uomo felice ma da sempre vivo una disperazione
ontologica per come va il mondo. Penso ogni giorno a tutto il male che ci
circonda e non so come porvi rimedio. L’unico contributo che posso dare agli
altri è scrivere libri che parlino ai lettori…La letteratura offre libertà. Non
deve essere uno specchio della vita concreta bensì proporre un’alternativa a
tutti i livelli, compreso quello del linguaggio e fare immaginare un’altra
realtà possibile e concreta. Purtroppo per farlo devo raccontare anche il male,
che nel nostro mondo rappresenta una possibilità. Per questo motivo il rapporto
bene/male è uno dei temi fondamentali di tutti i miei romanzi.
Björn Larsson
da Benedetta Marietta: Björn Larsson Repubblica 22-7-2012
Commenti