David Maria Ruroldo IO, SE FOSSI GIOVANE OGGI

   


Io, se fossi giovane, sentirei il pericolo di essere intruppato, di essere massificato.

Non mi lascerei travolgere. Cercherei, prima di salvare il mondo, di salvare me stesso.

Questo è molto importante.

La nuova generazione rischia invece di essere una generazione senza memoria, senza storia e quindi senza futuro.

Credo che il problema dei giovani di oggi sia essenzialmente culturale. Si tratta di vedere che cultura (assorbono) inseguono, praticano.

Non so fino a che punto si rendano coscienti di questo precipitare del mondo e fino a che punto hanno delle ragioni sufficienti per giustificare scelte e impegni.

Il giovane di oggi ha degli svantaggi spaventosi anche se dentro a tanti vantaggi (che crede tali). Uno svantaggio è quello di vivere nell'abbondanza, sia pure da disoccupato.

Da qui nasce l'incapacità di apprezzare le cose.

Difatti c'è un consumismo che non soltanto è sulle cose, ma anche su se stessi.

Il pericolo del qualunquismo è dilagante.

David Maria Turoldo

(Cammino verso la fede pag.137/38)

da Facebook pagina Piazza Arturo Paoli

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