ESSERE MISERICORDIOSI

 


L'Idea di questo mese ci invita ad essere misericordiosi. Ma che cos'è la misericordia? Chi sono i misericordiosi? I misericordiosi sono coloro che hanno il cuore ricolmo d'amore per i loro fratelli e sorelle, un amore concreto che si china verso gli ultimi, i dimenticati, i poveri, verso chi ha bisogno di amore disinteressato. E questo ci porta ad essere felici, sentirci fortunati.

Questa proposta, concetto centrale nelle principali religioni o sistemi filosofici (cristianesimo, ebraismo, islam, buddismo, confucianesimo), può trasformare e rivoluzionare i principi più comuni del nostro modo di pensare. Ha la potenza di cambiare il cuore, la capacità di creare una nuova umanità, rendere possibile il sogno di un'umanità più fraterna.

Allo stesso tempo, è necessario vivere la misericordia anche con noi stessi, per saperci perdonare fino a poter sperimentare un amore straordinario e sovrabbondante.

La parola misericordia deriva dall'ebraico rehem, grembo materno, ed evoca una misericordia divina senza limiti, come la compassione di una madre per il suo bambino. È un amore disinteressato e accogliente, pronto a perdonare. Un amore che non misura, abbondante, universale, concreto. Un amore che tende alla reciprocità, che è il fine ultimo della misericordia.

Quindi, se abbiamo ricevuto qualsiasi offesa, qualsiasi ingiustizia, perdoniamo, convinti e sicuri che saremo perdonati anche noi. Siamo i primi a usare pietà, compassione! Anche se sembra difficile e ardito, chiediamoci di fronte a ogni prossimo: come si comporterebbe sua madre con lui? È un pensiero che ci aiuta a capire e a vivere la misericordia.

Condividiamo questa esperienza: "Dopo due anni di matrimonio, nostra figlia e suo marito hanno deciso di separarsi. L'abbiamo accolta di nuovo nella nostra casa e nei momenti di tensione abbiamo cercato di volerle bene avendo pazienza, con il perdono e la comprensione nel cuore, conservando un rapporto di apertura nei suoi confronti e con suo marito, soprattutto cercando di non avere giudizi. Dopo tre mesi di ascolto, di aiuto discreto e di tante preghiere, essi sono tornati insieme con nuova consapevolezza, fiducia e speranza.

Essere misericordiosi, infatti, è più che perdonare. È avere un cuore grande, non vedere l’ora di cancellare tutto, di bruciare completamente tutto ciò che potrebbe ostacolare il nostro rapporto con gli altri. L'invito a essere misericordiosi è offrire una via per riavvicinarci al disegno originario di fratellanza universale.


GRUPPO DEL DIALOGO DELL'URUGUAY

 




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