Riccardo Muti: Come accogliere gli immigrati
Riccardo Muti |
Vivo le tensioni che attraversano il
mondo con profonda inquietudine perché vedo che i problemi che quotidianamente
ci interrogano non si risolvono o non si vogliono risolvere.
Quello che abbiamo di fronte è un mondo
multiculturale, lo sappiamo. Le storie drammatiche di chi bussa alla nostra
porta impongono accoglienza e braccia aperte.
Ritengo poi che sia importante che chi
arriva possa intraprendere un percorso
di integrazione non solo economico e sociale, ma anche culturale perché
l’ultima cosa che vorrei è che nel nome della multiculturalità si arrivi ad una
distruzione della nostra storia millenaria e della nostra identità culturale.
Sulla porta di Capua c’erano tre busti, quello di Federico II e quelli dei suoi
consiglieri, Taddeo Da Sessa e Pier delle Vigne. Sotto quest’ultimo c’era
incisa una frase: “Intrent securi qui quaerunt vivere puri”. Entrino pure con
sicurezza, tranquillamente, tutti coloro che intendono vivere onestamente.
Penso sia ancora di grande attualità.
Riccardo Muti
da Pierachille Dolfini, Muti la musica
giovane, Avvenire 16 luglio 2017
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