Predrag Matvejevic: Oltre il nazionalismo
Predrag Matvejevic (1932.2017) |
Lo scrittore
Predrag Matvejevic è stato nemico di ogni nazionalismo e di ogni
esaltazione dell’appartenenza etnica. La parole identità la declinava al
plurale, per sottolineare che tutte le persone hanno più appartenenza e l’unica
lealtà dovuta è quella a difesa dei valori universali e umanistici.
..Negli anni della guerra balcanica egli rifletteva sulla
follia dei politici; sul fatto che i padri dei leader serbi fossero suicidi.
Tornato in Croazia, da Zagabria, seguiva con un certo scetticismo
l’integrazione del paese in Europa. Due anni dopo…pubblicò “Confini e
destini”. E in un’intervista a un giornalista croato spiegava come l’idea
stessa della Jugoslavia fosse un’invenzione ottocentesca intelligente, perché
rendeva possibile la vita in uno spazio come i Balcani diviso tra diverse fedi,
tradizioni. Diceva: certo, non ci sarà più la vecchia Jugoslavia, ma una
cooperazione tra i nostri popoli è indispensabile. Per arrivare a questo,
basterebbe, suggeriva, capire che le nostre memorie sono divise e contrapposte.
Ma il passato, se compreso ed elaborato, non impedisce un futuro comune.
Wlodex
Goldkorn
Wlodex Goldkorn, Addio a Matvejevic poeta della convivenza nel Mediterraneo, La Repubblica 3 febbraio 2017
Commenti