Scuola: Mai etichettare i bambini!
Kenneth Clark (1914-2005) |
Nel 1965 lo psicologo-pedagogista Kenneth Clark scriveva questa sua riflessione sul sistema scolastico americano. Anche se non è (ancora) la situazione del sistema scolastico europeo, riteniamo opportuno riflettere su d essa per tenere alta la guardia e non rischiare di cascarci.
Una volta che il sistema scolastico è stato organizzato in
modo tale per cui i bambini sono divisi in livelli, in cui si giudicano le loro
capacità ed in base ad esse si decide quello che viene fatto o non fatto, quello
che viene loro insegnato oppure no, la cosa terribile è che il risultato sembra
giustificare le premesse. L'utilizzo di test di intelligenza per etichettare i
bambini per la vita, per definire un'educazione basata su livelli di abilità e
sul raggruppamento dei bambini in classi omogenee, impone nelle nostre scuole
statali una gerarchia sociale intollerabile ed antidemocratica, che contraddice
gli scopi originari dell'educazione pubblica...Le patologie che questo sistema
pensa di curare vengono aggravate e perpetuate. Bambini che vengono trattati come se fossero impossibili da gestire, lo
diventano... Molti bambini vengono sistematicamente categorizzati, raggruppati,
etichettati come lenti ad apprendere, bravi, intrattabili, livello A, livello
B, e così via. Ma il risultato è che non viene loro insegnato nulla...
Kenneth
Clark
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